Itinerario in Valle Varaita
La Valle Varaita è conosciuta per i suoi bei sentieri in quota, il verde
dei suoi boschi e le sue feste tradizionali, legate all'orgogliosa
identità occitana.
Lasciando Saluzzo, dopo sette chilometri lungo la SS. n. 589 in
direzione di Cuneo, si giunge a
VERZUOLO (m. 420)
Sulla destra, lasciata la Statale, è l'antico centro, la Villa, raccolto
sotto il grande CASTELLO (sec.XIV), di proprietà privata.
Percorrendo la salita fino al colmo, superata l'ala del
mercato, si giunge alle mura che un temporacchiudevano il
"ricetto" del paese (XI-XII sec.) e all'
ANTICA PARROCCHIALE DEI SS. FILIPPO E GIACOMO, con un
magnifico CAMPANILE romanico e affreschi in
facciata e all'interno (XV sec).
Ancora un centro storico si distende sul pendio collinare,
all'imbocco della valle: è
COSTIGLIOLE SALUZZO (m. 460), a 10
km da Saluzzo, dominata da tre
CASTELLI di proprietà privata. Il suggestivo BORGO
merita una sosta, anche per l'affresco attribuito ad
Hans Clemer nella
"cripta" della Parrocchiale (XVI sec.).
Da Costigliole si imbocca la provinciale della
Valle Varaita e in poco si giunge a
PIASCO (m. 480), dominata da un CASTELLO
seicentesco.
Una deviazione di 4 km porta a
ROSSANA (m. 535), dalla splendida
PARROCCHIALE DELL'ASSUNTA (XV sec), un picccolo
gioiello di gotico piemontese dall'elaborata
facciata in cotto.
Tornati nel fondovalle, dopo pochi chilometri
si incontra da un lato
VENASCA (m.549), raccolta
intorno all'imponente
PARROCCHIALE DELL'ASSUNTA (XVIII sec.) e
sede del più importante mercato delle castagne della valle,
dall'altro lato, si può risalire la corta valle di
ISASCA (m. 660), che ospita una piccola, graziosa
PARROCCHIALE (XIV-XV sec.) ornata di affreschi cinquecenteschi.
Tre chilometri oltre Venasca è
BROSSASCO (m. 606), principale
centro di lavorazione del mobile rustico. Interessante la
PARROCCHIALE DI S. ANDREA e lungo la provinciale la piccola
CHIESA DI SAN ROCCO, decorata in facciata e all'interno
da affreschi del 1530.
Risalendo la valle, in 3 km sulla sinistra dopo il ponte
sul torrente Varaita si raggiunge il piccolo centro di
VALMALA (m. 830), attrezzato per lo sci da fondo e
legato al grande
SANTUARIO
costruito nel 1835 sul luogo di alcune apparizioni della
Madonna.
Di nuovo nel fondovalle:
MELLE (m. 650) e
FRASSINO (m. 750) sono centri di produzione
del ricercato toumin dal Mel, formaggio crudo di
latte vaccino.
A 32km da Saluzzo è
SAMPEYRE (m. 976), principale centro della
valle, sede dell'Ufficio turistico,
attrezzata per il turismo estivo e
invernale. Sulla piazza sorge la
PARROCCHIALE DEI SS. PIETRO E PAOLO (XV sec.), con un portale
scolpito in forme tardoromaniche,
ornato delle "teste mozze" tipiche
del repertorio ornamentale della valle.
All'interno sono begli
AFFRESCHI dei pittori Tommaso e
Matteo Biazaci di Busca (XV sec.).
Sono interessanti anche le frazioni RORE, VILLAR e CONFINE
che ricorda il posto di frontiera
tra il Marchesato di Saluzzo e il
territorio della Castellata, ovvero
l'alta valle che fino al 1713 fece
parte del Delfinato ed ebbe per capoluogo
CASTELDELFINO (m. 1296), a 50 km da Saluzzo.
Il nome ricorda appunto il
castello dei Delfini di Vienne,
costruito nel '300, di cui si
vedono i ruderi a monte del
paese. Nel centro dell'abitato è
visitabile in estate la
PARROCCHIALE DI SANTA MARGHERITA, con bel portale
scolpito e l'interno affrescato dai
Biazaci di Busca (XV sec.).
A monte del paese prende inizio il BOSCO DELL'ALEVÉ,
la maggior pineta di pini cembri d'Italia.
Da Casteldelfino si stacca l'ampio e verdissimo
vallone di
BELLINO, dove il passare del tempo è
scandito dalle
meridiane dipinte sui muri.
Bellino è formata da numerose borgate. Tra
queste si impone CHIESA (m. 1480), con la
PARROCCCHIALE del XV secolo dal bel campanile
romanico. Numerosi esempi di architettura
alpina ben preservata, di figure scolpite nella pietra e
poste sulle case, di balconi intagliati in legno,
di affreschi della religiosità popolare
caratterizzano frazione Chiesa, così come
CELLE, MAS DEL BERNARD e FONTANILE. La strada termina
poco sopra la cappella di Sant'Anna (m. 1840), punto di
partenza per numerose escursioni sia a piedi,
sia in mountain bike.
Ritornati a Casteldelfino si prosegue verso
PONTECHIANALE (m. 1614),a 56 km da Saluzzo.
La strada, prima di raggiungere il capoluogo,
attraversa frazione CASTELLO, ai bordi del grande
lago artificiale creato nel 1941. Qui si stacca il
sentiero per i Rifugi Vallanta e Gagliardone (m.2450).
La frazione
CHIANALE è l'ultimo centro abitato
della valle ed uno dei più bei borghi
dell'arco alpino occidentale.
Nel centro storico pedonale sono da
vedere
l'ANTICA PARROCCHIALE DI SANT' ANTONIO (XV sec), la
nuova
PARROCCHIALE DI SAN LORENZO (XVII sec ), dal superbo
arredo barocco in legno scopito, il PONTE medioevale con la
fontana dal mascherone scolpito in pietra.