La storia
Un importante centro cartiero del Cuneese
Il comune di Verzuolo è posto sulla sinistra della val Varaita.
Le sue origini risalgono a tempi protostorici. Dalla frazione di
Falicetto provengono testimonianze di età romana.
Nel Medioevo fu sede di una pieve dalla quale dipendevano tutte
le chiese della val Varaita.
Il toponimo potrebbe derivare dal latino viridis, verdeggiante.
I primi signori di Verzuolo appartenevano a una medesima famiglia e costitui-
vano un consortile che estendeva il proprio dominio anche su gran parte della
val Varaita. Verzuolo passò in seguito ai marchesi di Saluzzo
Con la caduta del marchesato Verzuolo passò alla Francia e quindi
alla casa Savoia.
Dopo un periodo di decadenza, nel Settecento si verificò un notevole sviluppo
economico ,divenne centro dell'industria tessile.
All'inizio del Novecento, mentre tramontava l'industria della seta, Luigi Burgo fondò
una cartiera destinata a una rapida espansione, ancora oggi uno degli elementi
portanti dell'economia del paese.
Architetture
La "Villa" è' il nucleo piú antico del paese. Qui sorge la Parrocchiale dei Santi Filippo e
Giacomo costruita tra il 1706 ed il 1712.
Di particolare interesse è anche la Chiesa della Confraternita (1728)
Il Castello di Federico II, marchese di Saluzzo.
Di costruzione ottocentesca è il Palazzo Drago, sede comunale dal 1873 al 1962.
Piú in basso si scorgono i resti dell'antica Filanda Ponte ed accanto gli edifici
della Cartiera Burgo.
Dalla piazza del Municipio si apre un'ampia zona pedonale detta del Paschero
per essere stata, nel Medioevo, zona di libero pascolo.
Al termine del Paschero è la Parrocchiale di Santa Maria della Scala.
Le risorse economiche
L'attività industriale di Verzuolo coesiste con un'economia agricola, basata
sull' allevamento di bovini e sulla frutticoitura (pere, pesche e kiwi).
La collina di Verzuolo propone itinerari per godere la bellezza del paesaggio