VAL VERMENAGNA

(prov. Cuneo)

Piemonte - Italia

Comune di
Roccavione

Abitanti                   2781
Superficie            kmq 19,64
Altitudine                m 646
Denominazione abitanti: Roccavionesi
Festa patronale : San Magno

Frazioni e Località:
Brignola

Comuni limitrofi:
Boves, Robilante, Roaschia, Valdieri, Borgo San Dalmazzo.

Cenni storici : L'antica "Rocha Corvaria"
Dominata dalla rupe detta del Santo Sudario Roccavione sorge a breve distanza dalla confluenza dei torrenti Gesso e Vermenagna. Sebbene non sia possibile conoscere l'origine del toponimo è certo che l'attuale denominazione risale al XII secolo. La forma Rochavione appare ben presto trasformata in "Roccaguidone" o in "Rupe Vidonis". L' attuale nome, fa chiaro riferimento alla rocca che sovrasta il paese. La prima notizia certa del paese risale al diploma dell'imperatore Enrico III (26 gennaio 1041) in cui Rocha Corvaria e' citata tra le dipendenze del monastero di Pedona, confermate in dominio del vescovo d'Asti. Roccavione ricompare nel 1163, governato da propri signori sottoposti al marchese di Saluzzo. Nel 1197 appartiene al marchese di Monferrato che la concede in feudo a Bonifacio, figlio di Manfredo di Saluzzo. Il paese è teatro di battaglie nel 1231 e nel 1275. Nel 1309 Roccavione entra a far parte del distretto di Cuneo finché, passato ai Savoia, sarà infeudato ai marchesi di Ceva (1373). All'inizio del Quattrocento sosterrà numerosi assedi fino a che la rocca fu rasa al suolo dal comune di Cuneo nel 1581.

I beni artistici e ambientali
Rimangono pochi ruderi dell'antico castello dell'XI secolo e della Cappella del Santo Sudario del651. Un altro castello si trova a circa un'ora di cammino, nei pressi del Bec d' Arnostia. Dalla vetta del Becco (903 metri) si gode un eccezionale panorama sulle tre valli (Gesso, Vermenagna e Stura).Seguendo la cresta spartiacque, si arriva al Bec Berciassa (962 metri), sede di un importante insediamento dell'Età del ferro (III secolo a.C.). A pochi metri dalla sommità del picco si apre il cosiddetto "garb d'la Reina Jana", profonda spaccatura della roccia legata a una leggenda intorno alla figura della regina Giovanna I d'Angiò (1343-1382). Sulle alture si possono attraversare antiche borgate abbandonate, che conservano costruzioni in pietra con i tipici tetti di lose e ballatoi in legno. Numerosi sono inoltre i piloni votivi di epoca ottocentesca. Per gli amanti del "free climbing", si segnala la nota palestra di roccia detta "l Bec di Porte". Degne di visita sono: la barocca Chiesa di Santa Croce, la Parrocchiale della Visitazione della Beata Vergine.

Economia.
L'economia del paese è fiorente grazie alle produzioni agricole e silvicole, che alimentano un vivace mercato stagionale. L'occupazione è favorita dallo sviluppo dell'industria cartaria e da numerose aziende artigianali.

PROMOZIONI


DOVE DORMIRE ......

DOVE MANGIARE

  • Ristorante Birreria Harmattan - Borgo Brignola 8 - Roccavione
  • Trattoria Dell'Angelo - Via Guglielmo Marconi 3 - Roccavione
  • Ristorante Pizzeria Pulcinella - Roccavione

    TEMPO LIBERO ......



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