VAL VERMENAGNA

(prov. Cuneo)

Piemonte - Italia

Comune di
Robilante

Abitanti                   2249
Superficie            kmq 24,92
Altitudine                m 686
Denominazione abitanti: Robilantesi
Festa patronale :
San Donato d'Arezzo (7 agosto)

Comuni limitrofi:
Boves, Vernante, Roaschia, Roccavione.

Le origini e la storia
Robilante, si sviluppa lungo la statale n. 20 del Colle di Tenda. Il toponimo (Rubulandus, 1041; Ribolendus, 1311), da un" rivo bullante", rio gorgogliante - pare legato alla posizione del paese che è attraversato dalle acque spumeggianti del torrente Cialancie, affluente del Vermenagna. Il villaggio fu a lungo legato all'abate di San Dalmazzo che l'aveva ricevuto in feudo dal marchese di Saluzzo. In seguito passò a far parte del distretto di Cuneo e pervenne ai Savoia nel 1364. Infeudato da Amedeo VII ai marchesi di Ceva (1373), verrà riconquistato da Amedeo VIII nel 1425, e riunito al mandamento di Cuneo. Nel 1619 il paese fu concesso in feudo ai Nicolis, signori di Varallo, che con il titolo di conti di Robilant, renderanno a lungo celebre il suo nome.

I beni artistici e ambientali
Notevole la bella facciata della Parrocchiale di San Donato(XVIII secolo). All'interno è degno di particolare attenzione un pregevole Crocifisso ligneo (XIV secolo). Nei pressi della chiesa, in via Eminia, un piccolo affresco quattrocentesco di buona fattura, raffigurante una Madonna con Gesù Bambino, mostra il delicatissimo volto della Vergine. E da segnalare la settecentesca ex Chiesa di Santa Croce, sconsacrata negli anni Sessanta e attualmente adibita a salone della Pro Loco. Le numerose cappelle campestri possono essere meta di piacevoli escursioni naturalistiche. Dalla Cappella di Sant'Anna è possibile godere una suggestiva vista dell'abitato. Alcuni itinerari di grande interesse risalgono il vallone di Cialancie, inerpicandosi sino alle bianche chiesette, testimonianza della devozione popolare; altri percorsi conducono alla conca del Malandrè. Qui alcune vecchie baite conservano ancora caratteristici tetti in paglia mentre un po' più a valle l'antico pilone del Moro ricorda le leggendarie incursioni saracene. Da non mancare, la prima domenica di agosto, i festeggiamenti in onore di Sant'Anna, copatrona di Robilante insieme a San Donato, con illuminazione notturna e processione.

Economia.
Accanto alle attività tradizionali, allevamento del bestiame e silvicoltura, si sviluppano moderne attività industriali (cave di silice e impianti cementieri). Hanno una certa importanza per l'economia del paese il turismo estivo e l'antica fabbricazione artigianale delle fisarmoniche .

PROMOZIONI


DOVE DORMIRE ......

DOVE MANGIARE

  • Ristorante Bar Leon D'Oro - Piazza Michele Olivero 10 - Robilante
  • Trattoria Pizzeria LA MAGIA DELLE FATE - Via Umberto I n 23 - Robilante

    TEMPO LIBERO ......



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