MARCHESATO DI SALUZZO

(prov. Cuneo)
Piemonte - Italia

ITINERARIO

Tra i castelli
del Marchesato di Saluzzo


Itinerari
nelle valli dei Marchesi di Saluzzo

Itinerario Tra i castelli del Marchesato di Saluzzo

Lasciata Saluzzo, si imbocca la VALLE BRONDA, la più piccola del Saluzzese dove, in mezzo ai frutteti, si staglia su di un poggio il CASTELLO DI CASTELLAR.
L'antico maniero dei Conti Saluzzo di Paesana e Castellar, rimaneggiato nel secolo scorso.
Sotto il castello, tra i frutteti si trova la pregevole CAPPELLA DI SAN PONZIO, con all'interno affreschi di Pietro da Saluzzo (c. 1470).
A CASTELLAR e a PAGNO (m. 362) troviamo un vitigno raro, il Pelaverga. Il vino prodotto, dal gusto delicato, è incluso nella D.O.C Colline Saluzzesi e si potrà degustare presso la locale Cantina dei Produttori. (tel 0175/76118).
Sulla strada che da Pagno sale verso Brondello, a sinistra si leva la CHIESA DEI SS.PIETRO E COLOMBANO, di origine longobarda, ricostruita in età medievale e poi settecentesca.
All'interno si trovano interessanti affreschi (Arcangelo Michele di Hans Clemer).
A BRONDELLO svetta una medioevale TORRE di avvistamento. Medioevale è anche il ponte in pietra davanti alla Parrocchiale.
Attraverso il COLLE DI ISASCA(m.770) ci si immette in VALLE VARAITA per una bella strada boschiva.
Attraverso PIASCO (castello del 1650, oggi privato) COSTIGLIOLE SALUZZO (vedi Valle Varaita) e VERZUOLO (castello dei Marchesi di Saluzzo, XIV sec., privato) si giunge a MANTA (m.404).
Sulla collina si erge il castello medioevale, celebre per gli stupendi affreschi della Sala Baronale, coi Prodi e le Eroine e la Fontana di Giovinezza, uno dei più noti e alti esempi di arte cortese del XV sec. Di proprietà del FAI, è aperta al pubblico (tel.0 175/87822).
Giunti in pianura, l'itinerario prosegue a LAGNASCO, antico feudo dei Tapparelli, al centro di una fertile campagna, dove sono oggi sottoposti al restauro il complesso dei tre castelli, uno dei più alti esempi di architettura rinascimentale in Piemonte.
Attraversata la strada statale Saluzzo-Savigliano si toccherà SCARNAFIGI, dove il castello, sorto sulle rovine del precedente medioevale, è da considerarsi una delle più interessanti opere architettoniche del 1600. (privato, visibile in parte in occasione di manifestazioni).
Attraverso TORRE SAN GIORGIO si raggiungerà CARDÈ, situato sulla riva destra del Po, dove i Marchesi di Saluzzo fecero erigere una fortezza nel XIlI secolo allo scopo di difendere i confini settentrionali del loro feudo.
L' itinerario si concluderà a MORETTA, il cui castello che sorge al centro del paese e cinto da bel fossato, conserva la struttura merlata medioevale (privato, non visitabile).

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