VALLE VARAITA
(prov. Cuneo) - Piemonte - Italia

Sampeyre - Casteldelfino
Bellino - Pontechianale


Escursioni ai
LAGHI ALPINI
della Valle Varaita



Tratto da :
pieghevole edito a cura della Comunità Montana valleVaraita


Escursioni ai laghi alpini

In tempi remoti, giganteschi ghiacciai modellarono i flanchi delle vette alpine, creando conche e ripiani oggi occupati da suggestivi laghetti. Sui monti della Valle Varaita se ne trovano numerosi, grandi e piccoli, raggiungibili con facili e interessanti escursioni.
In questa sede vengono descritti sinteticamente sette itinerari, che conducono a una quindicina di laghi tra i più belli della valle. Informazioni più dettagliate si trovano nel libro di Andrea Parodi "Laghi, cascate e altre meraviglie" (edito in proprio, Novara 1998), che propone 99 itinerari escursionistici nelle Alpi sud-occidentali dalla Liguria al Monviso.

NOME                            quota  superficie profond
Lago Grande delle Forciolline  2807 m  43.000 mq  10 m
Laghi Bes                      2649 m  30.000 mq   3 m
Lago Nero                      2591 m  25.000 mq   8 m
Lago Bleu                      2533 m  22.000 mq   8 m
Lago del Prete                 2706 m  11.000 mq   2 m
Secondo Lago delle Forciolline 2805 m   6.200 mq   2 m
Lago di Mongioia               3083 m   6.000 mq   2 m
Lago Bertin                    2701 m   3.600 mq   2 m
Lago di Luca                   2371 m   3.500 mq   2 m
Lago Lungo                     2743 m   3.200 mq   2 m
Terzo Lago delle Forciolline   2800 m   1.500 mq   2 m
Lago di Camosciera             2635 m   1.000 mq   1 m
Lago Bagnour                   2017 m     800 mq  decim.
Lago Secco                     1890 m     800 mq  decim.
	
IL lago artificiale di Castello (o di Pontechianale) è molto più grande dei laghi naturali elencati nella tabella: ha una superficie di 400.000 mq e una profondità massima di 64 m.

(1) Ponte Pelvo - Lago di Camosciera
Pount Pélvou - Lac de Chamousièro
  • Dislivello: 897 m
  • Tempo di salita: 2.15-2.45 ore

    Il piccolo Lago di Camosciera si trova in una conca molto bella e appartata, racchiusa tra le alte bastionate del Bric Camosciera, del Pelvo d'Elva e del Monte Camoscere. Nei dintorni si trovano altri minuscoli laghetti.
    L'escursione inizia dall'antico Ponte Pelvo (1738 m), situato nella Valle di Bellino 1 km oltre Chiazale. Si rimonta il Vallone di Reou, lasciando a sinistra il sentiero per il Colle Bicocca. Giunti a un bivio presso un grande masso si sale a sinistra nel Vallonedi Camoscieretta, poi si piega a destra e si raggiunge il Lago di Camosciera (2635 m).

    (2)Sant'Anna di Bellino - Lago di Mongioia
    Sont'Ano de Blins - Lac de Mounjòia
  • Dislivello: 1233 m
  • Tempo di salita: 3.30-4 ore

    Il Lago di Mongioia è lo specchio d'acqua più elevato delle Alpi Cozie: si trova infatti a ben 3083 m di altitudine, sulle pendici meridionali del monte omonimo. Nei pressi del lago sorge il Bivacco Boerio, costruito nel 1991 e dotato di 10 posti letto, sempre aperto. La parte alta del percorso e piu ttosto ripida e faticosa.
    Lasciata l'auto sullo spiazzo a monte di Sant'Anna di Bellino (1850 m circa) si attraversa il torrente su un ponte, poi si segue la mulattiera che, passando per le Grange Cruset (2020 m), entra nel Vallone di Rui. Percorso un lungo ripiano prativo, a quota 2500 circa si abbandona il sentiero che sale al Passo di Fiutrusa, per continuare a sinistra su una ripida traccia fino al Passo di Mongioia (3065 m). Da qui piegando a destra si raggiunge in breve il Lago di Mongioia.

    (3) Chianale - Lago Nero - Lago Blu -Laghi Bes
    La Chanal - Làus Nièr - Làus Biò - Laus Bés
  • Dislivello: 800m circa
  • Tempo di salita: 2.15-2.45 ore

    È un itinerario molto noto e frequentato, che conduce ad alcuni laghi assai suggestivi. Il punto di arrivo dell'escursione è la spianata del Col Longet; creata in tempi remoti da un gigantesco ghiacciaio che scavalcava lo spartiacque tra Varaita e Ubaye. All'inizio della spianata si stendono i bellissimi Laghi Bes, collegati fra loro da una strettoia. Il nome Bes in occitano signiftca "doppio", "gemello". Appena oltrepassato Chianale (1800 m) si abbandona la strada per il Colle dell'Agnello e si prende una diramazione che attraversa il torrente su un ponte. Si lascia l'auto a quota 1880 circa prima di un secondo ponte. Un sentiero sale ripido a sinistra, attraversa un bosco di larici, poi si innalza con numerose svolte fino alle Grange Antolina (2298 m). Superate alcune balze si raggiunge una conca erbosa, si lascia a destra il sentiero principale e si sale in 15 minuti circa al Lago Nero (2591 m), sovrastato dalla rocciosa Tour Real. Ritornati sul sentiero principale si scavalca un dosso e si scende in breve nella conca del Lago Bleu (2533 m). Si continua verso nord-ovest fino a un bivio, si gira a sinistra e si sale ai Laghi Bes (2649 m).

    (4)Castello - Laghi delle Forciolline
    Lou Chastel - Lac des Fouchoulìnos
  • Dislivello: 1204 m
  • Tempo di percorrenza: 4 - 430 ore

    I Laghi delle Forciolline si trovano in un selvaggio vallone roccioso ai piedi del Monviso. Il maggiore di essi è lo specchio d'acqua naturale più grande della Valle Varaita.
    L'itinerario è interamente segnalato, ma nella parte superiore manca un sentiero vero e proprio e si devono seguire esili tracce fra le pietraie.
    Dalla borgata Castello di Pontechianale (1603 m) si segue la mulattiera che risale il Vallone di Vallanta fino alle Grange del Rio (1988 m). Si prende quindi a destra il sentiero che sale con molti tornanti al piccolo Bivacco Berardo (2710 m circa) situato ai piedi delle Rocce di Viso. Si procede verso est per dossi e avvallamenti detritici e si raggiunge il Lago Grande delle Forciolline (2807 m).

    (5) Castello - Lago Bertin - Lago Lungo - Lago del Prete
    Lou Chastel - Lac Bertiu - Lac Lounc - Lac del Prèire
  • Dislivello: 1200 m circa
  • Tempo di salita: 3.30 - 4 ore

    Percorrendo un tratto del noto "Giro del Monviso" si raggiungono tre bei laghetti sui ripiani detritici che precedono il Passo di San Chiaffredo.
    Da Castello (1603 m) si segue la mulattiera che risale il Vallone di Vallanta fino all'altezza delle Grange Gheit (1912 m), dove si prende a destra la diramazione segnalata con i segnavia della GTA, che si innalza in un bel bosco di pini e larici. Il sentiero rimonta poi il Vallone delle Giargiatte sovrastato da spettacolari creste rocciose. Giunti in vista del Passo di San Chiaffredo si può salire a sinistra al Bivacco Bertoglio (2760 m) e al Lago del Prete (2706 m), oppure proseguire lungo il sentiero principale incontrando il Lago Bertin (2701 m) e il Lago Lungo (2743 m) posto poco a valle del passo.

    (6)Castello - Lago Bagnour - Lago Secco
    Lou Chastel - Lac Bagnour - Lac Séc
  • Dislivello: 470 m circa
  • Tempo di salita: 1.30 - 1.45 ore

    È una bella passeggiata nel magnifico Bosco dell'Alevé, il più esteso popolamento di pino cembro delle Alpi. Il Lago Bagnour e il Lago Secco, adagiati tra i pini, sono due piccoli specchi d'acqua che si stanno lentamente trasformando in torbiere. Dopo lunghi periodi di siccità possono presentarsi asciutti. Ospitano un piccolo crostaceo, una sorta di gamberetto, che sembra sia esclusivo di questa zona.
    Da Casteldelfino si procede verso Pontechianale e si lascia l'auto poche centinaia di metri prima della borgata Castello, su uno spiazzo a quota 1550 circa. Si segue una mulattiera che sale in diagonale verso est entrando nel Bosco dell'Alevé. Lasciata a destra la diramazione per le Grange Baciasot, si attraversa una radura e, salendo a destra, si giunge al Lago Bagnour (2017 m). Costeggiato il laghetto, si prosegue su un sentiero segnalato che scende nel bosco fino al Lago Secco (1890 m). Da qui si può raggiungere direttamente Casteldelfino (1296 m) lungo un sentiero che scende verso sud, toccando le Grange Pralambert sup. e inf., e successivamente le borgate Alboin e Bertines (servite da carrozzabile). L'itinerario può essere compiuto anche in senso inverso.

    (7) Madonna della Neve - Lago di Luca
    Madòno d'la Nèou - Lac 'd Luco
  • Dislivello: 600 m circa
  • Tempo di percorrenza: 1.45 - 2 ore

    Il Lago di Luca si trova in un luogo molto suggestivo:
    su un panoramico ripiano erboso dove è facile incontrare cavalli al pascolo.
    Da Sampeyre si risale la valle superando Calchesio, quindi si gira a destra in direzione di Roccia. Da qui si continua a sinistra su una rotabile che poco dopo diventa sterrata. Si superano le borgate di Ciampanesio e Pui e si passa poco a monte della chiesetta della Madonna della Neve (1711 m). Lasciata l'auto presso una diramazione con sbarra, si prosegue a destra sulla sterrata principale. Subito prima del ponte sul Rio Milanese si prende a sinistra una pista per trattori e si procede per prati in direzione di una baita. Senza raggiungerla si gira ancora a sinistra e si sale su un pendio erboso dove si incontra un sentiero. Con una serie di svolte si arriva sul ripiano a monte del minuscolo Lago Cibuo (2160 m circa). Si prosegue a destra per dossi erbosi cosparsi di massi e, con un semicerchio, si raggiunge il Lago di Luca (2371 m).

  • Tratto da :
    pieghevole edito a cura della Comunità Montana valleVaraita


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