All'interno affreschi di Giovanni Baleison di Demonte, firmati e datati 1484.
Abside: Eterno in gloria tra angeli; sotto San Sebastiano trafitto dagli arcieri e in due riquadri laterali San Fabiano e San Rocco.
Sui lati dell'arco trionfale, a sinistra l'Arcangelo Michele pesa le anime, a destra il Demonio le trasporta all'Inferno in una gerla.
Gli affreschi della parete sinistra comprendono: da sinistra a destra le anime del limbo, la città celeste cinta di mura con le anime dei beati
disposte in due file sovrapposte sovrastate dal Cristo tra la Madonna e San Giovanni circondato da angeli;
al di sotto semicancellata la sfilata delle Virtù.
All'estrema destra è il Purgatorio, frammentario.
Sulla parete destra si susseguono le rappresentazioni dell'Inferno in otto riquadri su due fasce:
in alto da sinistra "superbia et voracitas", "avaricia et cupiditas", "lusuria et corucio", "invidia et malignitas"; in basso "gula et voracitas", "ira odio et invidia", "pigritia et ociositas".
Segue un riquadro molto deteriorato, in cui sono "Lucifel" e "Iudas".
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