Vignolo
Il centro storico conserva tuttora l'originaria struttura urbanistica medioevale.
Riquadri affrescati risalenti alla seconda metà del '400, sono conservati su
una casa colonica in via Nittardi. La Chiesa di San Costanzo di origine romanica
presenta il campanile in facciata
Cervasca
La parrocchiale conserva la "Madonna della Losa", così chiamata per l'immagine
che sarebbe uscita da un masso spaccato. Nelle vicinanze in frazione San Michele
si trovano i ruderi della chiesa di Santa Maria del Belvedere, risalente al
secolo XI.
Bernezzo
La Chiesa parrocchiale del Santo Rosario: eretta in stile gotico e rimaneggiata
nei secoli successivi conserva all'interno affreschi opera di Hans Clemer. Fuori
dall'abitato si erge la Chiesa di San Pietro e Paolo di origine romanica: solo
il campanile conserva, nella parte inferiore, la struttura originaria.
Alla fine del paese, poco oltre la Confraternita dell'Annunziata, un viottolo
conduce alla Cappella della Maddalena di origine romanica.
Caraglio
I primi insediamenti certi si fanno risalire al periodo romano (lapidi romane si
trovano presso il Museo Civico di Cuneo). La chiesa di San Giovanni che conserva
il campanile in stile gotico è stata completamente modificata nel corso dei secoli;
al suo interno affreschi quattrocenteschi e tele del '600 e del '700. Alla fine
del paese una via conduce al Santuario della Madonna del Castello: edificio
costruito sul luogo ove sorgeva l'antico castello di Caraglio. Sulla statale
per Dronero si trova il Filatoio Rosso, setificio che testimonia dei tempi in
cui Caraglio fu importante centro di lavorazione della seta.
Valgrana
Su una collina si possono ancora vedere i ruderi dell'antico castello. La chiesa
parrocchiale di San Martino, anteriore al '300, conserva affreschi trecenteschi
e un fonte battesimale risalente al 1456 opera dell'officina dei fratelli Zabreri.
La "Casa in via Trinità", ricetto per i pellegrini risalente al 1400, conserva
sulla facciata affreschi quattrocenteschi attribuibili ai fratelli Biazaci.
Sulla strada che porta a Montemale la Cappella di San Bernardo risalente
al '400, affrescata ad opera di Pietro da Saluzzo;
superata la frazione Cavaliggi troviamo Santa Maria della Valle certamente
il piú antico insediamento monastico della valle.
Montemale
Il capoluogo é dominato dalla mole del Castello ricostruito, all'inizio del 1900
ove sorgevano ruderi dell'antica fortezza dei Marchesi di Saluzzo.
Monterosso
Nella Cappella di San Sebastiano sono conservati affreschi e decorazioni
attribuite a Pietro da Saluzzo. Risalendo la Val Verde nella parrocchiale
di San Pietro si conserva un meraviglioso fonte battesimale opera dei fratelli
Zabreri risalente al 1456.
Pradleves
Nel concentrico alcuni edifici si rifanno a modelli medievali. La chiesa
di San Ponzio conserva un acquasantino datato 1520.
Castelmagno
Il Santuario di San Magno ha la parte piú antica costituita dalla cappella
di San Magno (cappella Allemandi) risalente alla seconda metà del '400,
con affreschi attribuiti a Pietro da Saluzzo.
Le Borgate di Narbona e Valliera presentano alcuni tipici e puri esempi di
tipologia insediativa montana, con imponenti colonne circolari, nonché
caratteristici comignoli le cui bocche dei forneili sono decorate da
pietre disposte a raggera.