Saluzzo
L'antica capitale del Marchesato è oggi una delle
più affascinanti cittadine del Piemonte, avendo conservato nel
centro storico la struttura urbana e lo splendido patrimonio di
palazzi e monumenti dell'epoca medioevale, cui si
sono aggiunti in modo armonioso inserti di età
successive. La città più antica si arrampica sul versante della
collina, mentre in basso si estende la parte che si sviluppò
fuori dal circuito murario, a partire dal XVII secolo
Con i suoi angoli suggestivi e la verde collina che la circonda,
incorniciata dal sempre presente Monviso, Saluzzo può rivelare al
turista attento e curioso un'infinità di sensazioni ed immagini.
La città attraversò un periodo di grande prosperità economica e di
feconda produzione artistica alla fine del 1400. Passò ai Savoia nel
1601.
La visita alla città può incominciare dalla maestosa
CATTEDRALE (sec. XV), sobrio edificio di stile tardogotico,
che conserva all'interno preziose opere d'arte. Dalla
vicina PORTA DI SANTA MARIA si entra nel centro storico,
da salite, antichi portici e piazzette.
Passando davanti alla casa natale di Silvio Pellico, si raggiunge
SALITA AL CASTELLO, antica piazza principale del borgo,
fiancheggiata da palazzi nobiliari dominati dalla TORRE CIVICA del
1464 (visitabile) e dalla CASTIGLIA, il castello dei Marchesi, di
origine duecentesca. Dalla Torre comunale si scende alla CHIESA DI
SAN GIOVANNI, il più suggestivo dei monumenti saluzzesi. Di
richiamo, all'interno, sono le cappelle affrescate e decorate, la
CAPPELLA SEPOLCRALE DEI MARcHEsI (dietro l'altare), il
CHIOSTRO e la SALA CAPITOLARE.
Proseguendo in Via San Giovanni, si incontra il Museo
Civico di CASA CAVASSA (sec. XV), esemplare di casa-museo che
rappresenta il meglio del Rinascimento saluzzese (tel.
0175.41455): all'interno sono esposti arredi databili dal XV al
XIX secolo e opere d'arte, tra cui la splendida tavola della
MADONNA DELLA MISERICORDIA
(Hans Clemer, 1497).
Altri notevoli monumenti religiosi aperti al pubblico sono
la collinare CHIESA-CONVENTO DI SAN BERNARDINO (sec. XVI-XIX), il
SANTUARIO DELLA CONSOLATA (sec. XII-XX) e la
CHIESA DI SANT'AGOSTINO (se XVI-XIX)
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