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VALLI OCCITANE (prov. Cuneo) - Piemonte - Italia |
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I Libri sulle Valli Occitane Le caldarroste Un libro di “Barba Bertu” Il quarto libro di “Barba Bertu”s’intitola “Le caldarroste in tasca” e raccoglie 41 nuove storie di vita. E’ edito da Primalpe con la collaborazione di Col diretti di Cuneo. Le “Storie di vita” sono la grande passione di Alberto Burzio. Il volume puo’ essere richiesto a Barba Bertu |
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L’ultima fatica di “Barba Bertu “Le caldarroste in tasca” - 41 nuove Storie di vita di Barba Bertu Marcello Gatto, nella prefazione del libro, scrive: « Noi riteniamo questi ritratti come un forte richiamo ai valori umani e sociali che fanno grande la nostra gente e la nostra terra. Spesso nella nostra società si creano degli stereotipi basati sulla notorietà dimenticandoci che le grandi opere le costruiscono i piccoli e gli umili, il più delle volte dimenticati… “Barba Bertu” sa entrare in profonda sintonia con le persone che incontra e che racconta, trasmettendo profonde emozioni». Giovanni Cadorin, nella postfazione, sottolinea che «Alberto Burzio è riuscito a “scovare” per le sue interviste persone "comuni", che poi tanto comuni non sono. Persone che hanno fatto della loro vita un percorso che ritengono normale. È questa normalità, questo essere persone, che fa di loro dei piccoli “eroi quotidiani”… Queste pagine sono una boccata d'aria fresca e pulita che ci fanno respirare e vivere meglio e che ci aiutano a comprendere che, finché esistono donne e uomini così, non tutto è perduto». fs L’autore annota nell’introduzione: « Penso e ripenso a tutte le persone che ho incontrato, che mi hanno aperto le porte delle loro case, ma anche i loro cuori. Sono ancora una volta stupito dalla visione d’insieme di questo volume, dal misterioso “filo logico” che collega le storie di questi uomini e di queste donne. Che abbia ragione quella monaca di clausura di Revello, classe 1959 come me, con la quale ho scherzato e riso per mezz’ora una sera al telefono? E che un giorno dopo aver letto il mio primo libro “Pane, terra e montagne” mi scritto una lunga lettera: «Alberto, ho notato che lei usa sempre il plurale. Secondo me, il libro l’avete scritto in due: lei con la collaborazione dello Spirito Santo». Pensando a queste parole, resto ancora sorpreso. Ma poi mi accorgo, e di questo sono più che convinto, che nella vita nessun incontro è casuale. E che niente succede per caso». |
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Barba Bertu (Alberto Burzio) |
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