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La passeggiata, adatta a tutti ,conduce nel vivo della storia medioevale e nella cultura occitana.
Lungo il percorso si osservano i resti di un' antica fucina di maniscalco e al termine del rio Bial caud un mulino, silenziosi testimoni dei mestieri di un tempo. Si possono osservare piloni votivi e cappelle che raccontano storie di fede e visioni macabre. (Vedi la cappella di san Pejre posta sulla antica via medioevale della vale Maira: al suo interno una danza macabra affrescata) Qui fioriscono i cjclamen purpurascen e la rara Euphorbia valliniana endemica, tipica della valle Maira, che cresce in piccoli fazzoletti di terra nascosta da sguardi indiscreti.
Dalla piazzetta di Macra ( 850mt) ci si dirige verso il ponte, dove a fianco di una fontana inizia il sentiero, che fiancheggia il Bial caud , con tratti pianeggianti si raggiungono le borgate di Langra e Caricatori.
Superato Caricatori, si svolta a destra e si imbocca il sentiero che percorre un territorio selvaggio raggiungendo la borgata Camolieres, un antico nucleo medioevale. Si possono osservare sulle abitazioni, in parte restaurate conservando le antiche caratteristiche, affreschi di Giors Boneto da Paesana pittore itinerante di inizio 1800. Sono ancora ben conservati antichi terrazzamenti coltivati a vite e muretti in un panorama mozzafiato. Il sentiero prosegue transitando sotto il pronao della cappella di San Pejre, raggiungendo il villaggio di Macra Villar, dove troviamo la Parrocchiale di San Marcellino. Proseguendo il sentiero si raggiunge nuovamente la piazzetta di Macra. Il sentiero è dotato di segnaletica e marcatura con tacche bianche e anche pannelli botanici descrittivi.
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